Quando il senso di colpa ti tormenta, segui questi consigli

Chiunque abbia figli e una carriera lo sa bene: dedicare lo stesso tempo e la stessa energia sia al lavoro che alla famiglia è quasi impossibile. Molti genitori provano costantemente un senso di colpa. Cosa fare?

Per i genitori che lavorano la sensazione di non fare mai abbastanza né al lavoro né in famiglia è una costante. Sabine Mühle è fondatrice e direttrice della piattaforma di coaching «Zentrum für Mütter und Väter» (Centro per madri e padri) e i genitori che cercano di risolvere il dissidio chiedono spesso la sua consulenza. 

Come i genitori possono liberarsi del senso di colpa: i 6 consigli dell'esperta

1. Riallinea l'attenzione

Concentrati su quello che stai facendo: non serve a nulla provare sensi di colpa pensando ai propri figli mentre si è al lavoro. Vale anche il contrario: non ha senso rimuginare su questioni di lavoro mentre si è al parco giochi con i propri figli. Focalizzati invece in modo consapevole sul presente: in questo modo libererai la mente alleggerendo i pensieri.

2. Di' addio al perfezionismo

Non deve essere tutto perfetto. Mettiti in testa che stai già facendo del tuo meglio. Fatti aiutare nelle faccende domestiche, eventualmente con le pulizie.

3. Rifletti su cosa conta per te nella vita

Rifletti sui valori e sui comportamenti essenziali per un buon equilibrio tra lavoro e figli chiedendoti cosa conta per te nella vita. Compila una lista con almeno 15 punti. Quali sono i valori in cima alla lista? Dai la priorità ai 3 valori più importanti della tua lista. Come puoi conciliare questi tre valori con i figli e il lavoro? Quali strategie puoi adottare?

4. Da dove viene il tuo senso di colpa?

Il senso di colpa e la vergogna sono spesso innescati da un'impronta che abbiamo inconsciamente ereditato dai nostri genitori. Chi nella vita di tutti i giorni prova un senso di inadeguatezza dovrebbe quindi chiedersi da dove viene questo sentimento e qual è la sua causa scatenante. Per liberarsi da questi pensieri negativi (ad esempio «sono una cattiva madre/un cattivo padre se lavoro fuori casa e lascio che siano gli altri a prendersi cura dei miei figli»), può essere d'aiuto il coaching.

5. Parla dei tuoi problemi

La maggior parte dei genitori vive la tua stessa situazione, anche se spesso non ne parla apertamente. Pertanto confrontati, racconta delle tue esigenze e del carico eccessivo di impegni dovuto al lavoro e ai figli. Accorgersi che «gli altri vivono esattamente gli stessi problemi» è un enorme sollievo.

6. Rafforza la fiducia in te stesso/a

Le persone sicure di se stesse provano spesso meno sensi di colpa perché sono consapevoli delle loro qualità e del fatto che non possono riuscire ad accontentare sempre tutti. Rafforza la fiducia in te stesso/a rispettando i tuoi limiti. Impara a dire «no» se non ti sta bene. Fidati dei tuoi sentimenti e dedica loro spazio sufficiente. Concediti del tempo per te. Prendi coscienza delle tue qualità e della tua unicità, ma soprattutto: manda il tuo io critico in pensione.

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Foto: Getty Images

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