Allenare l'equilibrio giocando
I bambini con un senso dell'equilibrio ben sviluppato si muovono più sicuri, sono più consapevoli di sé e addirittura migliori dei loro compagni di classe a scuola. Ti diamo alcuni consigli su come favorire il senso dell'equilibrio del tuo bambino in modo ludico, ma anche mirato.
Informazioni utili
Il senso dell'equilibrio è pressoché innato: è infatti il primo senso che l'embrione sviluppa già durante la settima settimana di gravidanza. Costituisce così anche il fondamento per molte altre connessioni neuronali nel cervello durante la fase di crescita nel ventre materno. Le donne incinte che si muovono molto favoriscono già precocemente il senso dell'equilibrio dell'embrione in crescita.
L'organo dell'equilibrio risiede nell'orecchio interno e viene stimolato dal movimento del corpo e quindi anche della testa. Alcuni ricercatori nel campo della psicologia dello sviluppo hanno scoperto che ciò contribuisce anche allo stimolo dei sensi vicini come il gusto, l'olfatto e il tatto prima, e della vista e dell'udito in seguito.
L'essenziale in breve
- Il senso dell'equilibrio è il primo senso che si sviluppa già nel ventre materno.
- Non appena il bambino muoverà i primi passi sarà pronto per l'allenamento dell'equilibrio.
- Il migliore allenamento del senso dell'equilibrio dei bambini piccoli è il movimento su superfici differenti.
- Anche diversi stimoli al movimento favoriscono il senso dell'equilibrio.
Un buon senso dell'equilibrio è d'aiuto durante tutta la vita
Ma anche dopo la nascita e nel corso dell'infanzia le mamme e i papà possono incitare i loro bambini ad allenare il senso dell'equilibrio e ad imparare a mantenere l'equilibrio. Ciò è addirittura consigliabile, perché i bambini sono più consapevoli di sé se si muovono in modo sicuro e bilanciato. Inoltre si allena anche l'attività del cervello: secondo i ricercatori anche il rendimento scolastico sarebbe connesso con un buon senso dell'equilibrio.
Esercizi e giochi con cui allenare l'equilibrio del bambino già durante il primo anno di vita:
- Non coricare il bambino sempre sullo stesso fianco
- Prendilo in braccio spesso e in modi diversi
- Tienilo ripetutamente per qualche attimo libero nello spazio
- Partecipa con il tuo bambino a un corso di nuoto per bebè o per mamme con bebè
- Stimola il cervello del bambino ad esempio con giochi di coordinazione tra occhi e mani (per esempio con una pallina morbida)
Come imparano i bambini più grandicelli a mantenere l'equilibrio
Anche quando un bambino sa già camminare, non è ancora terminato l'allenamento dell'equilibrio. Al contrario. Adesso comincia un allenamento ancora più intenso: il bambino dovrebbe venir incoraggiato a camminare su superfici diverse. Distendi quindi sul pavimento – magari sul duro parquet – una coperta morbida e un tappetino da yoga imbottito. E poi lascia che il bambino ci cammini sopra, passando da un fondo all'altro. Il bambino deve adattare i propri movimenti alla diversa consistenza del pavimento.
Se l'esercizio fosse troppo facile, puoi anche inserire lungo il percorso dei piccoli ostacoli come un cuscino o un mattoncino per costruzioni. Normalmente il bambino porterà a termine velocemente anche questa prova e dopo alcuni tentativi saprà superare gli ostacoli senza difficoltà. Allora potrebbe ripetere lo stesso percorso stando in equilibrio su una gamba sola.
Nella fase d'allenamento seguente il compito diventa ancora più interessante e impegnativo: mentre il bambino cammina puoi gettargli una pallina morbida che lui dovrà cercare di afferrare. Per le capacità di coordinazione motoria si tratta di un ottimo esercizio. E ti meraviglierai della velocità con la quale il tuo piccolo supererà questi piccoli ostacoli lungo il suo percorso. Sicuramente verranno in mente anche a te altri fantastici esercizi con cui allenare non solo l'equilibrio ma anche il cervello del tuo bambino. La velocità con cui il bambino supererà le difficoltà ti sorprenderà. A partire dall'età di due anni circa, camminare in modo sicuro è per la maggior parte dei bambini un "gioco da ragazzi".
La vita di ogni giorno è l'allenamento ideale dell'equilibrio
Come imparano i bambini più grandicelli a mantenere l'equilibrio
Anche quando il bambino sa camminare in modo sicuro può sviluppare maggiormente il proprio senso dell'equilibrio. A tal fine è tuttavia necessario qualche ulteriore strumento. L'ambiente circostante offre molte possibilità. È iniziato il tempo dell'altalena, del monopattino e delle tavole oscillanti. Rotolare scivolare, dondolare, stare in equilibrio, ma anche saltare, saltellare e andare in altalena: sono tutte attività che favoriscono il senso dell'equilibrio dei piccoli, rafforzando inoltre il loro corpo. I movimenti esercitati preparano inoltre l'apprendimento successivo di altre capacità come ad esempio il pattinaggio sul ghiaccio o con i pattini in linea.
Durante le passeggiate o altre attività dovresti lasciare al bambino il tempo e lo spazio necessari per sfogare il proprio impulso naturale a stare in equilibrio. Tronchi d'albero abbattuti distesi nel bosco o attrezzature per giochi d'equilibrio nei parchi giochi sono ora di grande interesse per i bambini. Anche se per noi adulti tali giochi d'equilibrio sembrano facili, essi rappresentano per i bambini una notevole sfida che suscita in loro grande orgoglio se riescono a superarla.
Puoi incitare ancor più il tuo bambino a fare esercizi di equilibrio offrendogli possibilmente molti stimoli differenti al movimento. Non appena il bambino sarà in grado di utilizzarli, dovrebbe avere a disposizione una bicicletta senza pedali e un monopattino. (Non dimenticare però di fargli indossare un casco!) Soprattutto la bicicletta senza pedali è lo strumento ideale per poter poi imparare ad andare in bicicletta, attività per la quale anche il senso dell'equilibrio ha un ruolo fondamentale.
Come si riconosce se un bambino soffre di disturbi del senso dell'equilibrio?
Non appena il bambino scopre la terza dimensione, cioè lo spazio, si solleva sulle gambe e inizia a camminare, si nota se ha un senso dell'equilibrio ben sviluppato o se ha difficoltà a mantenersi in equilibrio. Il bambino si muove con sicurezza? Gli fa piacere muoversi? Importanti segnali d'allarme sono se il bambino non gattona volentieri o più tardi se non ha molta voglia di muoversi. Parlane in tal caso con il pediatra.
Foto: Getty Images
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