Consiglio per il bebè

Più tempo per il proprio partner grazie a una baby-sitter

La vita con i bambini piccoli è fonte di gradi gioie, ma per i giovani genitori è importante anche avere tempo uno per l'altro. Ciò a cui le mamme e i papà dovrebbero prestare attenzione nella scelta di una baby-sitter.

Informazioni utili

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L'essenziale in breve

  • I nonni, altri parenti o amici conoscono già il bebè ed è quindi una buona decisione affidare a loro il bambino.
  • Se i genitori non conoscono ancora la baby-sitter è opportuno che ne facciano la conoscenza in un incontro preliminare in cui chiarire tra l'altro se ha esperienza con i bambini piccoli e se può presentare eventuali referenze.
  • I lavoretti eseguiti dai giovani per arrotondare la paghetta sono esenti dall'obbligo contributivo all'AVS.

Con la nascita del bebè la vita dei genitori è caratterizzata soprattutto dal cambio dei pannolini, da consigli su come allattare il bambino, dalle ninnananne o dalle fasi di sviluppo. Ciò che ancora qualche mese prima costituiva una normale attività, appare all'improvviso utopico: chi ha ancora tempo per una lunga conversazione con il proprio partner durante una cena tranquilla, per andare al cinema o a fare una passeggiata rilassante in due? Quelli della mamma e del papà sono ora i nuovi ruoli da svolgere possibilmente bene. Il pensiero della propria responsabilità non li abbandona mai.

Chi si prende però cura del bambino durante i momenti che i genitori dedicano uno all'altro?

Proprio ora è importante per i genitori non perdere di vista le esigenze della loro relazione. Queste costituiscono infatti il fondamento dell'armonia familiare. I giovani genitori non devono mettere da parte completamente le proprie necessità, altrimenti rischiano di generare insoddisfazione e frustrazione a cui fanno seguito non di rado liti e conflitti. Questi a loro volta consumano le energie di cui soprattutto le madri hanno bisogno nei primi mesi dopo la nascita del bambino.
Se entrambi i genitori desiderano uscire di casa di nuovo anche senza il bambino, chi si prenderà cura nel frattempo del bebè?

Cercata e trovata: la giusta assistenza

Alcune coppie hanno la fortuna di abitare nelle vicinanze dei nonni, di altri parenti o di buoni amici che in genere vanno volentieri da loro per prendersi cura del piccolo. E spesso il bebè ha già una certa familiarità con tali persone. Se i nonni sono in buona salute, non è normalmente un problema, lasciarli per qualche ora da soli con il bebè.
Durante questi intervalli di tempo i genitori non dovrebbero dedicarsi solo a incombenze come il lavoro, la spesa o la visita dal medico, ma programmare regolarmente – magari anche una volta alla settimana – un appuntamento romantico in due. Andare a cena nel proprio ristorante italiano preferito o a sentire un concerto sono attività che fanno bene alla relazione. Come fare però se i parenti abitano lontano o non sono disposti a prendersi cura del bambino?

In tal caso c'è una grande offerta di baby-sitter disposte ad aiutare. Sì, ma dove e come si trovano? Possono essere utili i consigli di altri genitori. La baby-sitter potrebbe essere raccomandata da un'amica o dalla levatrice. Ci sono anche annunci privati sui giornali o avvisi appesi negli studi dei medici pediatri. Per nessuna ragione si dovrebbe tuttavia incaricare di questo compito di grande responsabilità una persona del tutto sconosciuta. La fiducia è fondamentale.

In alternativa agli annunci individuali, in Internet si possono trovare agenzie professionali di baby-sitter come ad esempio babysitting24.ch. Molto impegnata in questo settore è anche la Croce Rossa Svizzera. Sul sito della Croce Rossa Svizzera i genitori trovano addirittura baby-sitter che hanno seguito un apposito corso di formazione CRS. I genitori dovrebbero tuttavia fare prima la conoscenza anche di queste assistenti, prima di stipulare con loro un accordo di lavoro. Se l'intesa tra genitori e baby-sitter è buona e se la baby-sitter appare degna di fiducia, nulla potrà più impedire ai genitori di concedersi una meritata pausa.

Retribuzione oraria per baby-sitter

La retribuzione media per una baby-sitter in Svizzera è di fr. 18.82 all'ora. Una baby-sitter riceve a Zurigo una retribuzione oraria media di fr. 20.16, a Lausanne di fr. 17.85. Questi dati si basano su uno studio del babysits.ch. (in tedesco)
Le retribuzioni consigliate dalla Croce Rossa sono tuttavia le seguenti: per le baby-sitter dai 13 ai 18 anni di età: da 8 a 10 franchi all'ora e per le baby-sitter dai 13 ai 18 anni da 11 a 18 franchi all'ora (per due bambini al massimo).

Babysitting: un lavoro che richiede senso di responsabilità

In un incontro preliminare i genitori dovrebbero in ogni caso chiedere alla baby-sitter quali sono le sue referenze. Dove ha già assistito dei bambini in precedenza? Se i genitori hanno difficoltà a vincere le proprie riserve di fronte a una persona estranea, può essere utile un colloquio telefonico con altri genitori presso i quali la baby-sitter ha già lavorato.
Spesso le baby-sitter sono giovani adolescenti. Dovrebbero però avere compiuto almeno 13 anni, consiglia la Croce Rossa Svizzera e il bambino da assistere non dovrebbe avere meno di tre mesi di età. È meglio inoltre non affidare a una baby-sitter bambini malati. E più di tre bambini contemporaneamente sono troppi per una sola baby-sitter.

La giusta assicurazione

Tutte le questioni giuridiche e assicurative devono essere chiarite in anticipo. La baby-sitter o i suoi genitori sono tenuti a stipulare un'assicurazione di responsabilità civile. La baby-sitter deve anche provvedere a garantirsi una sufficiente assicurazione contro gli infortuni. Per quanto riguarda le assicurazioni sociali vale quanto segue: i lavoretti eseguiti dai giovani per arrotondare la paghetta sono esenti dall'obbligo contributivo all'AVS, mentre sono soggetti ai contributi i lavori retribuiti svolti regolarmente.
Valgono le seguenti regole:

  • baby-sitter di età compresa tra i 13 e i 18 anni: nessun contributo
  • baby-sitter da 18 a 25 anni con un guadagno di fr. 750.00 all'anno/per famiglia: nessun contributo
  • baby-sitter a partire dai 18 anni di età che svolge un'attività lavorativa e con un guadagno di oltre fr. 750.00 all'anno/per famiglia: soggetta al pagamento dei contributi (una baby-sitter a partire dai 21 anni di età e che non svolge un'attività lavorativa è soggetta al pagamento dei contributi)

Regole per la collaborazione con una baby-sitter

I genitori e la baby-sitter dovrebbero stabilire fin dall'inizio quali mansioni devono essere svolte durante l'assistenza ai bambini, quali sono le aspettative dei genitori e come dovrebbe reagire la baby-sitter nelle diverse situazioni. Ma anche la retribuzione per l'assistenza ai bambini deve essere definita chiaramente. Questi sono i criteri che andrebbero concordati:

  • La puntualità è un presupposto fondamentale
  • Come ci si deve regolare in caso di annullamento all'ultimo minuto?
  • Come deve reagire la baby-sitter in situazioni particolari (per esempio: il bebè si sveglia e si mette a strillare. oppure, il bebè ha la febbre)?
  • La baby-sitter può guardare la TV, ascoltare la radio, utilizzare la connessione a Internet ecc.?
  • Come viene regolato un eventuale pernottamento? A partire da che ora è opportuno un pernottamento? Che retribuzione extra percepisce in questo caso la baby-sitter?
  • Una volta terminato il lavoro, la baby-sitter viene accompagnata a casa da uno dei genitori?
  • Quando e in che misura viene pagata la baby-sitter?
  • Chi si deve contattare in caso di emergenza?

Foto: Getty Images

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