Fuori tutto: fare un bel ripulisti in tutta facilità
Che ne dici di fare un bel ripulisti prima che sia troppo tardi con il rischio di non raccapezzarti più? Qui ti insegniamo una tecnica efficace per liberarti degli oggetti con valore affettivo, persino senza rattristarti.
I bambini crescono, e con loro anche le montagne di oggetti che non servono più: giocattoli, vestiti, cartelle, lavoretti di bricolage. Il problema è che questi oggetti hanno un valore affettivo pressoché inestimabile e liberarsene diventa difficile. Ma solo al primo impatto. Perché alla lunga, gli armadi e i cassetti in ordine ci fanno star bene. Ecco perché qui ti insegniamo come fare ordine in modo sostenibile, limitando il dolore del distacco.
3 frasi motivazionali per darsi la carica prima di iniziare con il ripulisti
Una casa in ordine è una casa invitante: all'inizio tutto è difficile, quindi conviene fare un po' di riscaldamento... Vuoi scommettere che dopo aver letto queste tre frasi la cosa che desidererai più ardentemente sarà fare finalmente un po' di ordine?
- L'ordine fa star bene! Questo lo sappiamo perlomeno da quando Marie Kondo, la guru giapponese dell'ordine e autrice di best seller, ci invita a fare ripulisti, o decluttering che dir si voglia, in modo efficiente nei suoi libri e nella serie televisiva omonima «Facciamo ordine con Marie Kondo». Come si fa? Scoprilo qui!
- Non avere la coscienza sporca. Mai! Separarsi dalle cose è normale. Ti è particolarmente difficile separarti da un'opera d'arte o da un capo d'abbigliamento? Accommiatati ringraziando l'oggetto: «Grazie per aver assolto la tua funzione. Ora puoi andare». Certo, i capolavori dei tuoi figli, che siano fotografie o lavoretti di bricolage, puoi riporli in soffitta in uno scatolone. Fotografa invece tutti gli altri ricordi prima di smaltirli correttamente.
- Goditi il nuovo ordine! La grande opera è compiuta? In armadio c'è di nuovo posto e i cassetti sono belli in ordine? Complimenti! È il momento di festeggiare. Di tanto in tanto dai un'occhiata al tuo capolavoro! Finalmente! Che meraviglia!
IN o OUT? Cosa tenere e cosa eliminare?
Solo le seguenti due categorie di oggetti meritano una seconda possibilità, tutto il resto via!
- Se pensi davvero che userai un oggetto nei prossimi 12 mesi, allora rimettilo al suo posto!
- È un oggetto cui tieni tanto, dal forte valore affettivo, insomma da conservare? Allora riponilo in una scatola speciale, preparata apposta, nell'angolo più remoto della soffitta.
Nella prossima sezione ti insegniamo come liberarti delle cose superflue in un modo particolarmente sostenibile e creativo.
Ripulisti radicale: 5 modi sostenibili per sbarazzarsi delle cose ormai inutili
Regalare, donare, vendere o far che buttare (smaltendo correttamente)? Indipendentemente da cosa deciderai, un bel ripulisti in casa comincia sempre facendo tabula rasa.
Che si tratti di un piccolo scaffale o di buttarti a capofitto nell'impresa con tutta la casa come obiettivo, la parola d'ordine è tabula rasa! Con questa tecnica, sgomberi dapprima per bene il posto che vuoi mettere in ordine, poi lo pulisci e infine cominci a riordinare sistemandoci le cose che decidi di tenere.
Per noi solo le seguenti due categorie di oggetti meritavano una seconda possibilità (vedi sopra). Tutto il resto via! Si fa così:
1. A favore della sostenibilità
Fare ripulisti non significa necessariamente buttare via tutto! Ricordati della sostenibilità! Prima di portare all'ecocentro le cose che avevi messo da parte pensando che non funzionassero più, controllale bene.
- Ripara tu: il Migros-Service ha a magazzino diversi ricambi che puoi ordinare, anche per elettrodomestici, giocattoli e tanto altro.
- Aiuto per le riparazioni: ti serve aiuto? Lo trovi in uno dei tanti Caffè Riparazione disseminati in Svizzera. Sovente non devi nemmeno pagare.
- Liberare spazio alla veloce: su Sharely (sostenuto dal Fondo pionieristico Migros) puoi noleggiare i tuoi oggetti. Così, pur separandotene, non è ancora per sempre.
- Noleggiare la tecnologia invece di acquistarla: hai in programma una serata cinema con tutta la famiglia, ma non ti va di acquistare un proiettore apposta? Su Yuno puoi noleggiare facilmente quel genere di apparecchi su base mensile.
2. Idee per dare nuova vita agli oggetti in buone condizioni
Cosa vuoi di più? A casa c'è di nuovo spazio per le novità e un'altra famiglia sarà felice di ricevere un regalo. Giocattoli, libri e vestiti tenuti bene possono continuare a essere usati:
- Giocattoli: organizza uno scambio dell'usato. Ogni bambino dovrà portare a scuola 5 giocattoli che non usa più. Per una volta, nell'intervallo i bambini si troveranno a mercanteggiare anziché giocare scatenati. Certo, prima devi convincere la maestra di quest'iniziativa. Se si entusiasma all'idea, magari dedicherà un'ora al tema della sostenibilità. Hai ancora altro da regalare? Allora donalo qui (in tedesco).
- Vestiti e accessori: le organizzazioni umanitarie, come la Caritas, danno una seconda vita a vestiti estivi e invernali nonché scarpe in buone condizioni. Su Loopia invece (disponibile nell'App Store) puoi offrire e acquistare articoli di seconda mano per bebè e bambini. La consegna può avvenire nella filiale Migros di Limmatplatz o presso chi vende gli articoli. Loopia beneficia del sostegno del Fondo pionieristico Migros.
- Peluche: se adesso il peluche un tempo tanto amato è finito nel dimenticatoio, ma è ancora bello, allora è giunto il momento di lavarlo e metterlo poi nel contenitore per la raccolta differenziata di indumenti usati.
- Astucci e cartelle: grazie al progetto «Dein Schulsack hilft» (in tedesco) dell'organizzazione Licht im Osten, il tuo vecchio zaino fidato non starà nell'armadio a prendere polvere, ma farà la gioia di altri bambini.
- CD e libri: i negozi dell'usato sono diventati selettivi e spesso non accettano libri e CD. Sicuramente però nelle tue vicinanze ci sarà una scuola per l'infanzia a cui farà piacere ricevere materiale nuovo per la biblioteca. Un'altra alternativa sono sistemi come Byboox o Bookish: ti basta inserire il codice ISBN e riceverai subito un'offerta. I gestori più seri si fanno anche carico dei costi di spedizione.
3. Guadagna con quello che non ti serve più
Hai il tempo e la voglia di fotografare gli oggetti che butteresti via o di metter su una bancarella per venderli? Ecco un modo per guadagnare un bel gruzzoletto:
- Stand di vendita: portati un tavolino pieghevole, un ombrellone, una sedia e un po' di spiccioli. Non ti servirà altro per trasformare un normale sabato pomeriggio in un evento memorabile per i bambini. Sistema in bella vista le tue cose vecchie sul tavolino nella via del quartiere, raccogli dei fiorellini e fai dei bei mazzetti. I bambini potranno proporre ai passanti peluche, giocattoli e simili a piccoli prezzi. Chi ha voglia di preparare anche dei muffin e una bibita verrà certamente ripagato con un bel gruzzoletto.
- Vendere l'usato: è fin peccato regalarlo? Gli oggetti che valgono ancora puoi venderli per esempio su Galaxus.
4. Upcycling: trasforma il vecchio in nuovo
Dividi in due il tubo galleggiante che non ti serve più e usalo per tenere in forma gli stivali invernali oppure plastifica i disegni per farne delle tovagliette: ci vuole creatività quando si decide di fare upcycling.
Ecco qualche altra idea di upcycling per te e la tua famiglia:
5. Smaltire - e come farlo correttamente
A ogni pentola il suo coperchio, o meglio, a ogni materia prima il suo posto. Prima di portare all'ecocentro tutto quello che hai scartato, è importante trovare un modo più sostenibile per liberarsene.
- Per il bene dell'ambiente: prenditi il tempo di smontare i capolavori di bricolage prima di smaltirli. Il cartone va nel contenitore per la raccolta differenziata del cartone, i tappi delle bottiglie in PET vanno nel contenitore per la raccolta differenziata del PET e così via. Con un piccolo sforzo in più puoi fare qualcosa di buono per l'ambiente.
- Come smaltire correttamente: dai CD alle lampadine fino alle lamiere d'acciaio: scopri qui come smaltire correttamente i diversi materiali.
Foto: Getty Images
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