Quarto anno del bebè

Amici per la vita? Che cosa implica la presenza di un animale domestico per la quotidianità in famiglia?

Prima o poi anche il tuo bambino chiederà di poter avere un animale domestico. Bisogna esaudire questo suo desiderio? Di cosa bisogna tener conto se si decide di prendere un animale domestico? Cane, gatto o coniglietto: quale animale è indicato per una famiglia con bambini piccoli? I consigli più importanti.

Informazioni utili

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L'essenziale in breve

  • L'acquisto di un animale domestico dev'essere ben ponderato.
  • I genitori devono aspettarsi di doversene occupare.
  • Non tutti gli animali sono adatti a una famiglia.
  • Prima dell'acquisto è necessario chiarire eventuali rischi per la salute.

«Vorrei tanto avere un cagnolino!» Ti suona familiare questa frase? Prima o poi la maggior parte dei bambini chiede ai genitori di poter avere un animale domestico. Come reagire? Una cosa è certa: anche se l'idea di acquistare un animale domestico ti piace, è meglio non fare regali spontanei per Natale o per il compleanno. Un cane cambia la vita di tutti i membri della famiglia e in particolare quella dei genitori. Anche per tutti gli altri animali è necessario considerare cosa implica l'acquisto.

Tempo e denaro: un animale domestico necessita di cure e attenzioni

Bisogna chiarire diverse cose: chi si occupa dell'animale? Un animale costa tempo e denaro: ha bisogno di cure, cibo, spazio per muoversi e assistenza veterinaria. Anche se i bambini promettono di occuparsene, i genitori devono essere consapevoli del fatto che presto o tardi la promessa non verrà mantenuta. I genitori devono quindi partire dal presupposto che saranno loro a doversene prendere cura.

Se si è deciso di assumersi questo rischio, si è provveduto a creare la sistemazione necessaria e i bambini sono stati preparati adeguatamente all'arrivo dell'animale, allora nulla impedisce di accogliere un nuovo membro nella famiglia. Un animale domestico è fondamentalmente un ottimo terreno di prova per i bambini: anche i più piccoli imparano così ad assumersi le loro responsabilità, adempiere a degli obblighi e a occuparsi di altri esseri viventi.

Coniglio, gatto o cane?

Solitamente le famiglie iniziano con un animale piccolo. I porcellini d’India, i coniglietti e i criceti sono particolarmente amati perché si pensa che necessitino di poche cure. Ma attenzione: molti piccoli roditori sono animali notturni e quindi non ideali per i bambini piccoli, che desiderano giocare con loro di giorno. I bambini devono imparare a portare loro rispetto per evitare di non rendere gli animali aggressivi accarezzandoli e portandoli sempre in braccio.

Cani e gatti sono solitamente compagni di gioco molto più adatti, anche se i gatti amano fare di testa loro e non hanno sempre voglia di dar retta ai bambini. Per quanto riguarda i cani è importante educarli bene affinché non interferiscano con la vita familiare quotidiana. I cani di piccola taglia sono spesso più vivaci di quelli grandi. Inoltre certe razze posseidono un carattere più tranquillo e paziente con i bambini. È dunque consigliabile informarsi in merito. Inoltre, non bisogna dimenticare che il cane o il gatto farà parte della famiglia per almeno dieci anni. Optare per un animale del genere rappresenta quindi un impegno a lungo termine.

Gli animali esotici come i rettili (serpenti, gechi, tartarughe) sono meno indicati per le famiglie con bambini piccoli perché possono trasmettere malattie attraverso la salmonella.

Animali domestici e bambini piccoli: qui occorre prudenza

Hai un bebè in casa? Non lasciare mai un animale da solo con un neonato. Solitamente gli animali domestici come i cani o i gatti si abituano ai membri della famiglia e non fanno loro alcun male. Tuttavia un animale può essere imprevedibile. È quindi richiesta sempre prudenza quando ci sono bebè in casa!

Animali presi in un rifugio: molte famiglie vogliono fare una buona azione rivolgendosi ai rifugi per animali. Attenzione però che l'animale non presenti disturbi comportamentali se in casa vivono dei bambini. Spesso gli animali dei rifugi hanno un passato difficile che potrebbe averli traumatizzati. Il loro comportamento potrebbe essere imprevedibile o addirittura aggressivo. È quindi richiesta prudenza con gli animali accolti nei rifugi!

Malattie e allergie: gli animali domestici devono essere controllati regolarmente da un veterinario per individuare eventuali vermi e pidocchi. Devono anche essere vaccinati per evitare che trasmettino malattie ai bambini. Anche i morsi e i graffi causati dagli animali possono essere pericolosi per i bambini. In vista dell'arrivo in casa di un animale, è particolarmente importante che tutti i membri della famiglia si facciano vaccinare contro il tetano. È inoltre necessario chiarire in anticipo se qualcuno in famiglia è allergico ai peli di animale. Attenzione anche alle zecche portate in casa dagli animali.

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Foto: Getty Images

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