A tavola: adesso anche il nostro bambino mangia con noi
Non appena è in grado di sedersi da solo ed è abituato alle pappe, il bambino può prendere posto a tavola con gli altri membri della famiglia. A cosa bisogna prestare attenzione in questa fase dell'alimentazione?
Informazioni utili
In genere, i bebè possono assaggiare le prime pappe di verdura o frutta dal quinto mese, ovvero quando sono pronti per iniziare lo svezzamento. Una volta abituatosi alle pappe, il bambino ne vorrà sempre di più. Con il tempo, però, le pappe di frutta e verdura vengono a noia. Il bambino diventa sempre più curioso di sapere cosa mangiano i genitori. Lo si nota dallo sguardo: «Sembra proprio buono... e che profumino!» E anche quello che mangiano i fratelli stuzzica l'appetito.
Intorno ai dieci o dodici mesi arriva il momento tanto atteso: il bambino, se è in grado di sedersi da solo e mangia le pappe, può accomodarsi a tavola con la famiglia. Da questo momento in poi partecipa a pieno titolo ai pasti in famiglia e impara a comportarsi a tavola già in tenera età attraverso l’imitazione. Adesso non dovrai più preparare sempre un pasto extra per il tuo bambino. Grazie al tempo e alle energie risparmiati potrai permetterti un po' più di relax.
Addio pappe, arriva il cibo solido
Da questo momento in poi i pasti in famiglia diventano la norma, il che non significa solo iniziare un'alimentazione equilibrata senza latte materno. Seduto a tavola per mangiare con gli altri membri della famiglia, il bambino capisce che ne fa davvero parte. A tavola il bambino impara non solo le abitudini alimentari e l'etichetta, ma anche il comportamento sociale. Per questo motivo è particolarmente importante che a tavola regni un'atmosfera rilassata tra i genitori e il bimbo. Se possibile, è meglio evitare argomenti difficili a tavola in presenza di bambini piccoli, perché potrebbero percepire vibrazioni negative. Piuttosto è preferibile raccontare cos'è successo di bello durante la giornata, perché la connessione tra cibo ed emozioni dovrebbe essere positiva sin dall'inizio.
Suggerimenti e regole per cucinare le pappe per bambini
- Metti poco sale, il meno possibile. Troppo sale è nocivo e danneggia i reni dei bambini piccoli. Non aggiungere nemmeno lo zucchero.
- Non forzare il bebè a mangiare frutta o verdura che rifiuta. Una combinazione di pappe conosciute e nuovi alimenti aiuta il bambino ad accettare la nuova alimentazione.
- Attenzione agli ingredienti sani ma più duri come noci, capperi e olive! Se integrati nell'alimentazione, vanno assolutamente sminuzzati, altrimenti i bambini piccoli potrebbero soffocare. Inoltre, ammorbidisci le verdure dure cuocendole bene prima di darle al bambino.
- Non usare spezie troppo piccanti, perché le papille gustative del bambino sono ancora molto sensibili. Peperoncino e pepe possono essere aggiunti a tavola.
- Presta attenzione alle reazioni del bambino dopo che ha mangiato determinati alimenti al fine di individuare tempestivamente eventuali allergie.
Un'atmosfera sana per un bambino sano
I rituali fissi e le abitudini ci aiutano a star bene, perché fungono da riferimento. Ne sono un esempio i pasti ad orari fissi, quando tutti i membri della famiglia si ritrovano puntualmente insieme a tavola. E ricorda: anche l'occhio vuole la sua parte! La tavola ben apparecchiata e pulita stimola ulteriormente l'appetito del bambino, al pari delle stoviglie studiate appositamente per i bambini. Per i più piccoli conviene usare piatti e tazze in melamina, disponibili con vari motivi e che non si rompono quando cadono. Consentire al bambino di servirsi da solo, a condizione che non possa ferirsi, contribuisce altresì a un'atmosfera rilassata. Così il piccolo si sentirà come i grandi, partecipe attivo della vita a tavola. Poiché i bambini hanno un buon senso di fame e sazietà, non dovrebbero essere costretti a mangiare tutto se non se la sentono.
Le regole d'oro a tavola in famiglia: ecco come il bambino impara dal buon esempio
- Iniziare a mangiare insieme quando tutti hanno preso posto
- Ogni membro della famiglia può dire ciò che gli sta a cuore
- Lasciar finire di parlare l'altro, senza interromperlo
- Non litigare
- Non parlare con la bocca piena
- Non guardare la televisione
- Non usare lo smartphone
Anche i bambini piccoli possono imparare le buone maniere a tavola
Quando un bambino mangia a tavola, può succedere che metà del cibo finisca per terra. In questo caso bisogna mantenere la calma: i bambini non imparano le buone maniere a tavola da un giorno all'altro. I genitori possono influenzare positivamente il comportamento dei bambini a tavola dando il buon esempio. In tal modo il bambino si abitua gradualmente a stare a tavola con la famiglia. Nei primi tempi il bimbo vorrà ancora mangiare con le mani. Le mani sono come forchette e cucchiai per i bambini: non solo portano alla bocca le verdure o il pane, ma ne sentono anche la consistenza e il calore. Compito dei genitori è anche insegnare pian piano al figlioletto a usare forchetta e coltello.
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Foto: Getty Images
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