Terzo anno del bebè

Imparare giocando: per un'istruzione precoce divertente

I bambini hanno bisogno di un'istruzione precoce? Oppure si sviluppano da soli? Secondo la psicologia dello sviluppo entrambe le possibilità sono corrette. Qui ti spieghiamo come puoi sostenere il tuo bambino nell'apprendimento.

Informazioni utili

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L'essenziale in breve

  • I bambini non hanno in genere bisogno di corsi d'istruzione precoce.
  • È più importante che abbiano molto tempo a disposizione per giocare. ll gioco li aiuta infatti a conoscere il mondo. Giocare significa imparare.
  • I genitori possono favorire lo sviluppo dei loro bambini stimolando in modo mirato i loro interessi.
  • La migliore istruzione precoce è giocare, realizzare dei lavoretti di bricolage, fare delle belle gite e degli esperimenti insieme.

Che bello sarebbe se il proprio bambino riuscisse ad affermarsi e aver successo nella vita! Ma di cosa ha bisogno a tal fine? Molti genitori sono tormentati dalle preoccupazioni che i propri figli possano fallire di fronte alla concorrenza di un mondo globalizzato. I genitori desiderano quindi istruire precocemente i propri bambini per offrire loro le migliori condizioni di partenza. Istruzione precoce: questa è la parola chiave. Ma è davvero necessaria l'istruzione precoce? Come si favorisce nel modo migliore lo sviluppo e l'apprendimento di un bambino di due anni?

La migliore istruzione precoce

Per poter vivere felici e soddisfatti, i bambini non hanno bisogno di acquisire conoscenze o sviluppare abilità precoci. I presupposti più importanti sono di tutt'altra natura. L'autostima, la fiducia in se stessi, la capacità d'immedesimazione negli altri, le competenze sociali e il saper tollerare le frustrazioni sono alcuni di tali presupposti. Tutte queste caratteristiche i bambini le sviluppano in famiglia.

L'infanzia è fatta per giocare. Lasciar giocare i bambini è la migliore istruzione precoce e per di più anche divertente. I bambini vogliono giocare, quasi in qualsiasi momento. Per fortuna il loro impulso al gioco è quasi irrefrenabile. Giocando i bambini imparano infatti a conoscere il mondo alla velocità adatta per ciascuno di loro. «Giocare rende intelligenti», afferma il professor André Zimpel dell'Università di Amburgo. «Giocando liberamente i bambini cercano in modo attivo le condizioni più adatte alle proprie capacità. Nessun programma di sostegno è in grado di farlo.»

Un'istruzione precoce ben riuscita e semplicissima

E che ulteriore contributo può fornire la famiglia? La cosa migliore è ascoltare attentamente e osservare il proprio bambino. Gli interessano attualmente soprattutto le grandi macchine da cantiere? Il fascino che esercitano su di lui la grandezza e la forza di tali macchine gli offre varie possibilità di apprendimento. Potresti ad esempio procedere così e ricorrere alle seguenti attività e offerte.

Collega le attività agli attuali interessi del bambino, per esempio al «cantiere»:

  • Eseguire un piccolo sopralluogo
    I genitori possono visitare con il bambino un cantiere e osservare con lui come la ruspa scava la terra, la gru gira e il rullo spiana il calcestruzzo. I genitori possono poi rispondere alle eventuali domande del bambino. In questo modo il bambino non solo acquisisce nuove conoscenze, ma impara anche nuove parole, ad esempio per denominare gli attrezzi, i colori e i processi.
  • Guardare dei libri insieme
    In biblioteca è possibile prendere in prestito dei libri sul tema. Guardando poi a casa i libri cartonati si desta nel bambino l'interesse per i libri. I libri sono un tesoro per tutta la vita, perché ampliano continuamente gli orizzonti e dischiudono il mondo della vita reale e della fantasia.
  • Giocare insieme
    «Brumm, brumm, arriva l'escavatore»: giocando con la macchine da cantiere il bambino può elaborare ciò che ha visto e dare libero sfogo alla fantasia. Un piccolo cartello stradale che viene utilizzato mostra già ora che una società si basa su regole comuni. E se anche i genitori o altri bambini giocano con lui, il bambino fa sempre nuove esperienze su come funziona o meno la collaborazione.
  • Costruire
    Il bambino desidera forse costruire lui stesso un veicolo con dei grandi mattoncini? Nel farlo sviluppa le proprie capacità d'astrazione. I genitori che incoraggiano il bambino nei suoi piccoli tentativi, ne stimolano la fiducia in se stesso e la capacità di affrontare frustrazioni e sconfitte.
  • Lavoretti di bricolage
    Su una rivista ci sono le foto di macchine da cantiere. Un'ottima occasione per ritagliarle in modo approssimativo con le forbici da bambino e incollarle sul cartone. Il quadretto così creato si potrà poi appendere nella cameretta del bambino con un piccolo chiodo. Ritagliando, incollando e martellando, il bambino sviluppa come effetto secondario anche la motricità fine.

Gli esempi mostrano che chi sfrutta gli attuali interessi del proprio bambino offrendogli gli stimoli adatti favorisce automaticamente un apprendimento vario e divertente. A tal fine non è necessario alcun corso né alcuna offerta speciale di istruzione precoce. Tutto ciò di cui i genitori hanno bisogno è il tempo per cogliere le idee e dedicarsi a diverse attività insieme al proprio bambino. Agendo così si favorisce nel modo migliore lo sviluppo del piccolo.

Stimolare con senso della misura l'apprendimento del bambino

Naturalmente è bello se i genitori frequentano un corso di massaggi per bebè o stabiliscono nuovi contatti con altri genitori in un gruppo di gioco, tornando poi a casa con numerosi nuovi stimoli e nuove idee. E se il bambino ama la musica, gli farà sicuramente piacere frequentare un corso di istruzione musicale precoce. Un bambino che ha particolarmente voglia di muoversi è invece in buone mani in un gruppo di ginnastica.

Passare continuamente con il bambino da un corso all'altro è tuttavia inutile. I bambini non hanno bisogno di corsi di ogni genere. Ciò di cui hanno bisogno sono piuttosto persone di riferimento che affrontino con loro sfide spontanee.

Troppo e troppo presto: gli esperti sono scettici

Imparare i vocaboli già in età prescolare, fare ginnastica, frequentare un corso di balletto, prendere lezioni di musica: già alla scuola materna e nei primi anni della scuola elementare i bambini hanno spesso diversi appuntamenti ogni settimana. Gli esperti sono scettici. «Lasciate liberi i bambini!», esorta ad esempio la pedagogista svizzera, professoressa Margrit Stamm. E la consulente familiare Felicitas Römer ammoniva già nel suo libro "Arme Superkinder" (Poveri super-bambini): «I genitori e i loro bambini non dovrebbero farsi influenzare troppo, ma osservare con un certo distacco l'isterismo dell'istruzione precoce.»

Foto: Getty Images

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