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Pulire il WC: come pulire correttamente il gabinetto

Il gabinetto va lavato regolarmente per garantirne l'igiene e la pulizia. Ecco come pulire correttamente il WC rimuovendo il calcare e i depositi di urina.

La pulizia del gabinetto non rientra proprio fra le attività preferite, ma il WC va pulito almeno una volta alla settimana per eliminare batteri, calcare e depositi di urina. Affinché il WC sia perfettamente pulito, è fondamentale procedere nel modo giusto. Qui puoi scoprire come pulire il WC passo dopo passo e rimuovere il calcare e persino i depositi di urina.

Ogni quanto bisogna pulire il WC?

A molti piace ritirarsi nel "posticino", ma per rendere accogliente il gabinetto occorre pulirlo almeno una volta alla settimana. Se in casa vivono diverse persone, è consigliabile pulire il WC tre o quattro volte alla settimana. La pulizia frequente del gabinetto è uno dei rimedi casalinghi migliori per evitare che si formino residui di calcare o depositi di urina tra i più resistenti. 

Quali sono i prodotti da usare per pulire il WC?

Per la pulizia a fondo del gabinetto è possibile usare un normale detergente per WC. Ormai ci sono in commercio anche detergenti per WC biodegradabili e a impatto pressoché nullo sull'ambiente. Per la parte esterna del gabinetto, la cassetta di scarico, sedile e coprisedile puoi utilizzare un detergente per il bagno. Anche le salviettine detergenti per WC sono molto pratiche. 

Quando si pulisce il WC è bene indossare guanti per uso domestico per evitare di strapazzare o irritare inutilmente la pelle delle mani.

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Buono a sapersi: se si ricorre a detergenti più forti per pulire il WC, conviene sempre leggere le avvertenze di sicurezza sulla confezione. Ci sono ad esempio detergenti per WC non indicati per il marmo e altri materiali sensibili agli acidi. Il detergente per WC e gli altri detergenti devono inoltre essere sempre tenuti lontano dalla portata dei bambini.

La pulizia del WC passo dopo passo

Per pulire la tazza del gabinetto, sedile, coprisedile e cassetta di scarico, oltre allo scopino ti occorrono una spugna con un lato ruvido, due stracci e un panno per asciugare.

  1. Versa il detergente nella tazza del WC. Distribuiscilo uniformemente con lo scopino in tutta la tazza e lascia agire per 10-15 minuti (leggi sempre attentamente le istruzioni sulla confezione).
  2. Nel frattempo puoi pulire con un detergente per il bagno la parte esterna del gabinetto, il sedile e il coprisedile interno ed esterno. Spruzza il detergente per il bagno su uno straccio umido e pulisci bene il tutto. Imbevi un secondo straccio pulito di acqua e risciacqua fino a rimuovere tutti i residui di detergente.  Asciuga quindi con un panno. 
  3. Ora puoi pulire la tazza all'interno. Sfrega tutto per bene con lo scopino per WC, in particolare sotto il bordo della tazza. Quando sfreghi, puoi tranquillamente esercitare un po' di pressione in più per sciogliere anche lo sporco più resistente. Per il bordo puoi utilizzare la parte ruvida della spugna.
  4. Lascia agire il tutto ancora 20-30 minuti. Chiudi il coperchio e risciacqua il WC: eviterai così che durante il risciacquo schizzi d'acqua finiscano a terra o sul sedile. 

Un trucco per la pulizia: puoi sfregare i punti di difficile accesso della tazza con uno spazzolino da denti vecchio. Aiuta anche a sciogliere e rimuovere i depositi di urina più resistenti.

Importante: non mescolare mai diversi detergenti chimici e non utilizzarli uno sopra l'altro. In alcuni casi, i diversi prodotti chimici possono reagire tra loro generando esalazioni malsane. Lava gli stracci utilizzati a 60 gradi: eliminerai germi e batteri.

Rimuovere il calcare e i depositi di urina dal gabinetto

Non è raro che le tazze del WC ormai vecchiotte presentino depositi giallo-marrognoli. Ma anche nei nuovi modelli si formano facilmente macchie resistenti. Gli antiestetici depositi si formano soprattutto nelle regioni con acqua molto calcarea. Ma niente paura: esistono detergenti efficaci contro i depositi di calcare e urina più resistenti. 

Se preferisci provarci con rimedi casalinghi, ricorri ad aceto e lievito in polvere

Puoi versare il lievito in polvere (o, in alternativa, il bicarbonato) sui punti interessati e lasciarlo agire per mezz'ora. A quel punto è sufficiente risciacquare e sfregare. Ripeti l'operazione se necessario. 

Lo sporco più resistente causato dal calcare e dai depositi di urina può essere eliminato con l'aceto. Versa una bottiglia di aceto economico nel gabinetto e lascialo agire per tutta la notte. L'acido contenuto scioglie il calcare e i depositi di urina. Il mattino dopo puoi semplicemente risciacquare l'aceto.

Se i rimedi casalinghi non bastano, esistono detergenti specifici per il WC che combattono in modo mirato i depositi di urina e calcare. Da sapere: questi prodotti non sono destinati alla pulizia regolare del gabinetto; servono proprio per rimuovere residui di calcare resistenti e macchie giallo-marrognole di depositi di urina.

Eliminare il calcare dal gabinetto e pulire lo scarico del WC

Per eliminare il calcare dal gabinetto e pulire al contempo lo scarico sono utili le pastiglie per WC. Basta inserire le pastiglie per WC nella tazza e lasciarle agire per una notte. Rimuovono in modo efficace calcare, depositi di urina e sporco.

Stick e cestelli per WC contro i depositi e gli odori sgradevoli

Per prevenire la formazione di calcare e di depositi di urina, si possono utilizzare anche i cestelli per WC, che riducono la formazione di depositi di calcare e sporco e rilasciano un profumo fresco e piacevole nel gabinetto.

Pulire lo scopino del WC e sostituirlo regolarmente

Spesso si dimentica che anche lo scopino del gabinetto è un ricettacolo di germi e batteri. Per questo è importante pulire correttamente lo scopino, che andrebbe inoltre sostituito con uno nuovo ogni 6-8 mesi. Si rischia altrimenti che lo scopino stesso pulluli di germi anziché rimuoverli. 

Per pulire lo scopino, mescola il detergente per toilette con acqua nel rapporto di 1:1, ad esempio in un vecchio secchio di plastica, e immergici dentro lo scopino per una buona ora. 

Qui scopri come liberare un gabinetto intasato.

Foto: Getty Images

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