Cannoni e cristalli al Museo Sasso San Gottardo
La leggendaria fortezza del Gottardo, un tempo segreta, è oggi il più grande complesso fortificato accessibile al pubblico. Scopri il misterioso mito del Gottardo nel cuore della montagna!
Visita il Museo Sasso San Gottardo con la tua famiglia per scoprire il leggendario massiccio del Gottardo, un luogo molto speciale nel cuore della Svizzera. In questa regione sono state gettate le fondamenta dell'attuale Confederazione svizzera. Qui, all'incrocio dei Cantoni Grigioni, Ticino, Vallese e Uri, si incontrano anche le quattro culture (linguistiche) del Paese.
Per secoli il Passo del Gottardo è stato uno dei più importanti collegamenti nord-sud. Il poeta e naturalista tedesco Goethe scalò il Passo del Gottardo ben tre volte. Colpito dalla terra e dalla sua gente, ispirò il connazionale Schiller a scrivere un'opera teatrale basata sulla leggenda di Guglielmo Tell. Il massiccio del Gottardo ospita infine una delle più importanti fortificazioni del «Ridotto»: da qui l'esercito svizzero avrebbe difeso il Paese in caso di invasione da parte delle truppe tedesche e italiane durante la Seconda guerra mondiale. Un luogo davvero ricco di storia!
Informazioni pratiche
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Come arrivare
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Sono disponibili dei parcheggiFermata trasporti pubblici più vicina
Gotthard, PasshöheContatto
Indirizzo
Museum Sasso San GottardoPasso del San Gottardo
6781 Airolo – Ospizio San Gottardo
Telefono
Sito web
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- Il Museo Sasso San Gottardo è aperto da inizio giugno a metà ottobre. Al museo si accede dalle ore 10.00 alle ore 15.00 (ultimo ingresso).
- L'accesso principale al museo Sasso San Gottardo si trova sul Passo del Gottardo, a circa 300 metri dalla fermata dell'autopostale «Gottardo, Passhöhe». Davanti all'ingresso sono a disposizione diversi posteggi gratuiti.
- I bambini fino a 16 anni possono visitare il museo gratuitamente, purché accompagnati da un familiare adulto, e partecipare alle visite guidate a prezzo ridotto.
- Si consiglia di indossare abiti caldi e scarpe chiuse: sul Passo del Gottardo può fare molto fresco anche in estate. All'interno della fortezza la temperatura è di 6 gradi, nelle sale espositive tra i 14 e i 18 gradi.
- All'interno del Museo Sasso San Gottardo è presente una piccola caffetteria. L'Ospizio San Gottardo offre pasti caldi e possibilità di pernottamento.
Infrastruttura
Benvenuti al Museo Sasso San Gottardo
Il viaggio è, di per sé, spettacolare: l'ingresso al Museo Sasso San Gottardo si trova in cima al Passo del Gottardo, raggiungibile con i bambini in autopostale dopo una lunga serie di tornanti. A quel punto ci si addentra direttamente nella montagna. Per andare alla scoperta dei tesori all'interno del massiccio del Gottardo vi sono varie possibilità: un giro, breve o lungo (1-2 ore), una visita guidata (2,5 ore) o il tour avventura di tre ore, che conduce i visitatori muniti di casco e torcia frontale in settori remoti e normalmente inaccessibili della fortezza. Qualunque sia il tour scelto, la visita al Museo Sasso San Gottardo è un viaggio indimenticabile nel cuore geografico, militare e storico-culturale della Svizzera.
Goethe affascinato dal Gottardo
Il viaggio di scoperta inizia con una mostra sulle visite di Goethe al Gottardo: si tratta della prima mostra permanente in Svizzera sui viaggi del famoso poeta tedesco in Svizzera. Goethe scalò il Passo del Gottardo ben tre volte, la prima nel 1775 all'età di 26 anni. Il cammino in alta montagna con l'attraversamento del Ponte del Diavolo gli parve «terribilmente spaventoso»; vide davanti a sé una «valle di morte - cosparsa di ossa», come una «valle di draghi». Alla fine raggiunse la cima del passo con «stenti, fatiche e sudore» (dal suo diario di viaggio, 20/21 giugno 1775). Nella mostra multimediale allestita all'interno della montagna puoi scoprire insieme ai tuoi bambini le avventure di Goethe in Svizzera, in particolare la sua fascinazione per Guglielmo Tell e il modo in cui ispirò Friedrich Schiller a scrivere un'opera teatrale basata sulla leggenda.
La fortezza della Seconda guerra mondiale
Il patriota elvetico Guglielmo Tell e la sua lotta per la liberazione dalla dominazione austriaca, cui il dramma di Schiller ha regalato fama mondiale, assurse, durante la Seconda guerra mondiale, a importante simbolo di difesa dello spirito nazionale. La fortezza nel massiccio del Gottardo costituiva il fulcro della difesa nazionale militare, il cosiddetto «Ridotto» sotto il Generale Guisan. Al Museo Sasso San Gottardo è possibile ammirare parti significative di questa storica fortezza, conservatesi nelle condizioni originarie. La funicolare Metro del Sasso accompagna le visitatrici e i visitatori alla fortezza, dov'è possibile vedere ad esempio gli alloggi delle truppe e la centrale di tiro nonché il magazzino delle munizioni e i pesanti cannoni della fortezza. Attraverso tunnel apparentemente infiniti si sbuca improvvisamente all'aperto su una terrazza panoramica mozzafiato.
Sorgente di vita e cristalli magici
Il Museo Sasso San Gottardo illustra anche le particolarità geografiche e geologiche del Gottardo. È proprio qui, infatti, che si trova in un certo senso la sorgente della Svizzera: dalle montagne del massiccio del Gottardo nascono quattro fiumi importanti, il Reno anteriore e il Reno posteriore a est, la Reuss a nord, il Rodano a ovest e il Ticino a sud. Attraverso il Passo del Gottardo scorre inoltre il principale spartiacque europeo tra il Mediterraneo e il Mare del Nord. Ci sono poi due luoghi magici: la camera delle meraviglie e l'incantevole caverna dei cristalli... Non ci sono parole per descriverli, ma durante la visita a Sasso San Gottardo potrai sperimentare di persona l'incredibile energia che sprigionano.
Foto: Jurg Hunziker, Ticino Turismo