La Gola del Diavolo di Hägendorf
La gola del Giura ha un nome diabolico ed è maledettamente bella. Il romantico sentiero si snoda lungo il ruscello, attraverso una miriade di ponti e passerelle, in un verde idilliaco.
Quella "del Diavolo" è una delle più belle tra le numerose gole del Giura. Il sentiero che la attraversa è lungo circa 2,2 chilometri e segue il ruscello Cholersbach, costellato da 32 ponti e passerelle. Ha inizio in paese e procede tra impervie pareti rocciose, grotte, caverne, cascate e marmitte, lungo suggestive passerelle, scale e ponti. Sebbene alzando la testa si veda il ponte autostradale che attraversa la gola, ci si sente come immersi in un altro pianeta. E, come si conviene, una volta scampati al diavolo, il punto di arrivo non può che essere l’Allerheiligenberg (il monte di «Tutti i Santi»).
Informazioni pratiche
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Come arrivare
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Hägendorf, SolothurnerstrasseContatto
Indirizzo
TüfelsschluchtAllerheiligenstrasse
4616 Hägendorf
Telefono
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Consigli
Chi ha ancora energia da spendere, una volta arrivato al Allerheiligenberg, può proseguire il cammino attraverso la foresta e i pascoli montani, fino a Belchenfluh. Una splendida vista panoramica sarà la ricompensa finale per le fatiche di quest'impresa.
Infrastruttura
La gola, definita in vecchie carte e documenti «Fosso del Diavolo» o «Fosso di Cholersbach», fu rinominata «Teufelsschlucht» («Gola del Diavolo») ancora prima della sua apertura. Dal 1955, la mappa geografica nazionale della Svizzera utilizza i termini dialettali locali in uso. Da allora, la gola viene definita «Tüfelsschlucht».
Con l’inizio dell’industrializzazione, nella regione si sentiva sempre più il bisogno di natura e aria pulita. Sorsero così luoghi di cura per i più abbienti. Tuttavia, anche la gente comune cominciava a scoprire la bellezza dell’ambiente circostante. Quando nel 1899 i proprietari dell’albergo per soggiorni climatici «Fridau», sopra Egerkingen, e l’«Associazione per lo sviluppo dell’industria turistica» presentarono presso il comune patriziale di Hägendorf la domanda per la creazione di un sentiero nel fosso di Kohlersbach, esso reagì con riserva. Allorché a favore di questa iniziativa si schierarono anche la pro-loco di Olten (VVO), la stazione climatica di Langenbruck e l’Associazione del Giura, la giunta comunale decise di approvare il progetto. L’interesse principale delle autorità di Hägendorf era tuttavia lo sfruttamento del legno della gola. Questo fu il motivo per cui nel 1901 fecero costruire una strada per il trasporto di legname che dalla Allerheiligenstrasse presso Kanzelfluh scendeva fino alla fontana, per poi risalire il torrente fino alla sorgente Kaltbrunnenquelle. Contemporaneamente sorse, con il medesimo scopo, una via carrabile di circa 250 m più lunga, che si estendeva dalla casa all’ingresso della gola fino alla prima strettoia rocciosa. Il comune patriziale di Hägendorf delegò alla pro-loco (VVO) la costruzione di una strada turistica che attraversasse l’intera gola. Nell’estate del 1902, l’impianto della strada venne ultimato fino alla confluenza del ruscello Höfer . Nello stesso anno venne fondata la pro-loco (VVH) di Hägendorf, che si fece carico dell’ulteriore ampliamento della strada e della manutenzione della Gola del Diavolo. La continuazione del percorso pedonale da Höferbächli attraverso la gola superiore fino al Allerheiligenberg poté essere realizzata nell’anno 1910 con l’apertura del sanatorio.
Foto: Region Olten Tourismus/Andre Albrecht