Gravidanza

30ª settimana di gravidanza

  • 3ª settimana di gravidanza

    Sei incinta? Congratulazioni! Qui scopri settimana dopo settimana come si sviluppa il tuo bambino e come cambia il tuo corpo in questo periodo.

  • 4ª settimana di gravidanza

    La 4ª settimana è quella in cui avviene il cosiddetto annidamento, quindi l'impianto dell'embrione nell'utero. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bebè nella 4ª settimana di gravidanza.

  • 5ª settimana di gravidanza

    "Ufficialmente" incinta? Che bello! Scopri come il tuo bebè sviluppa le strutture per la formazione di diversi tessuti e organi già nella 5ª settimana di gravidanza.

  • 6ª settimana di gravidanza

    Nella 6ª settimana di gravidanza la testa e il torso dell'embrione cominciano a prendere forma. E il cuore, per quanto minuscolo, batte già forte e chiaro! Scopri di più sullo sviluppo del futuro bebè nella 6ª settimana di gravidanza.

  • 7ª settimana di gravidanza

    Primi dolci movimenti! Non li senti ancora, ma i primi muscoli consentono all'embrione piccoli movimenti incontrollati. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 7ª settimana di gravidanza.

  • 8ª settimana di gravidanza

    In questa settimana cominciano a svilupparsi le dita delle mani e dei piedi del bebè. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nell'8ª settimana di gravidanza!

  • 9ª settimana di gravidanza

    Stai entrando nel terzo mese di gravidanza. A poco a poco, la tua stanchezza cala. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 9ª settimana di gravidanza.

  • 10ª settimana di gravidanza

    Gli organi vitali del tuo bambino iniziano a svolgere parzialmente la loro funzione. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 10ª settimana di gravidanza.

  • 11ª settimana di gravidanza

    Buone notizie: a partire da questa settimana il rischio di aborto diminuisce sensibilmente. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nell’11ª settimana di gravidanza.

  • 12ª settimana di gravidanza

    Succhiare il pollice, avere il singhiozzo e bere il liquido amniotico sono tutti movimenti che i bebè compiono di riflesso. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 12ª settimana di gravidanza.

  • 13ª settimana di gravidanza

    Dallo scheletro cartilagineo si formano piccole ossa robuste. E si sviluppano anche i sensi del bambino. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 13ª settimana di gravidanza.

  • 14° settimana di gravidanza

    Maschio o femmina? A partire da questa settimana è possibile vedere il sesso del bebè. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 14ª settimana di gravidanza.

  • 15ª settimana di gravidanza

    Con i suoi minuscoli muscoli facciali, in questa settimana di gravidanza il tuo bebè è già in grado di fare le prime smorfie. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 15ª settimana di gravidanza.

  • 16ª settimana di gravidanza

    In questa settimana gestazionale il tuo bebè è in grado di muovere liberamente tutte le articolazioni e di fare già le prime capriole. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 16ª settimana di gravidanza.

  • 17ª settimana di gravidanza

    Sempre più grande: il tuo piccolo cresce, e così anche la tua pancia Il nascituro si sta allungando e sta lentamente mettendo su peso. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 17ª settimana di gravidanza.

  • 18ª settimana di gravidanza

    In questa settimana sulla punta delle dita del tuo bebè si sviluppano le impronte digitali individuali. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 18ª settimana di gravidanza.

  • 19ª settimana di gravidanza

    Dolce, salato, amaro, acido: in questa settimana di gravidanza il tuo bambino è già in grado di distinguere i diversi sapori. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 19ª settimana di gravidanza.

  • 20ª settimana di gravidanza

    Al momento la disciplina preferita del tuo bambino sembra essere il kickboxing. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 20ª settimana di gravidanza.

  • 21ª settimana di gravidanza

    Da questo momento in poi le ossa dello scheletro del tuo bambino si consolidano progressivamente e continuano a crescere. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 21ª settimana di gravidanza.

  • 22ª settimana di gravidanza

    In questa settimana di gravidanza l'udito del tuo bebè è completamente sviluppato e il piccolo inizia a reagire alla tua voce. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 22ª settimana di gravidanza.

  • 23ª settimana di gravidanza

    La gravidanza è un’avventura! Ti spieghiamo cosa succede al tuo corpo e a quello del bambino settimana dopo settimana. Leggi qui: la ventitreesima settimana.

  • 24ª settimana di gravidanza

    In questa settimana di gravidanza il bebè è più attivo che mai. Anche perché ha ancora abbastanza spazio per esserlo. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 24ª settimana di gravidanza.

  • 25ª settimana di gravidanza

    In questa settimana di gravidanza il tuo bebè può già avvertire pressione, dolore e freddo. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 25ª settimana di gravidanza.

  • 26ª settimana di gravidanza

    In questa settimana il tuo bebè apre per la prima volta i suoi occhi. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 26ª settimana di gravidanza.

  • 27ª settimana di gravidanza

    In questa settimana il corpo del tuo bebè è già ben proporzionato e ha quasi le sembianze di un neonato. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 27ª settimana di gravidanza.

  • 28ª settimana di gravidanza

    Quando il tuo bebè in questa settimana di gravidanza si mette in una posizione più comoda te ne accorgi dai suoi calci, a volte anche ben dolorosi. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 28ª settimana di gravidanza.

  • 29ª settimana di gravidanza

    La testa del tuo bebè potrebbe già essere coperta da un folto ciuffo di capelli. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 29ª settimana di gravidanza.

  • 30ª settimana di gravidanza

    Lentamente, lo spazio si fa sempre più stretto: il tuo bebè può ancora cambiare posizione ma non riesce più a scalciare in lungo e in largo come nelle ultime settimane. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 30ª settimana di gravidanza.

  • 31° settimana di gravidanza

    In questa settimana di gravidanza il tuo bambino probabilmente si è già girato con la testa verso il basso per l'imminente discesa nel bacino. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 31ª settimana di gravidanza.

  • 32ª settimana di gravidanza

    È normale se ora percepisci di meno i movimenti del bebè: lo spazio è stretto e le sue fasi di sonno sono più lunghe. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 32ª settimana di gravidanza.

  • 33ª settimana di gravidanza

    Posizione fetale invece delle capriole: sì, lo spazio nell'utero per il tuo bebè va sempre più restringendosi. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 33ª settimana di gravidanza.

  • 34ª settimana di gravidanza

    La data prevista per il parto si avvicina. Molte donne incinte in questa fase soffrono di disturbi del sonno: ti sveleremo come porvi rimedio. Inoltre scopri fatti interessanti sullo sviluppo del tuo bambino nella 34ª settimana di gravidanza.

  • 35ª settimana di gravidanza

    A partire da questa settimana di gravidanza, il sistema immunitario del tuo bebè funziona in modo completamente autonomo. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 35ª settimana di gravidanza.

  • 36ª settimana di gravidanza

    Il tuo utero ha raggiunto la dimensione massima e si abbasserà. Scopri di più sulla gravidanza e sullo sviluppo del tuo bambino nella 36ª settimana di gravidanza.

  • 37ª settimana di gravidanza

    Ora il tuo bebè è «completamente formato» e aumenta solamente di peso. La data del parto si avvicina sempre più. Scopri di più sulla tua gravidanza e sullo sviluppo del bambino nella 37ª settimana.

  • 38ª settimana di gravidanza

    Un parto in questa settimana non è più considerato prematuro: il tuo bambino è "a termine". Scopri di più sulla tua gravidanza e sullo sviluppo del bambino nella 38ª settimana.

  • 39ª settimana di gravidanza

    È iniziato il countdown. Il tuo bebè è completamente sviluppato e pronto alla nascita. – Lo sei anche tu? Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 39ª settimana di gravidanza.

  • 40° settimana di gravidanza

    Vai spesso a passeggiare e fai dei bagni caldi per stimolare le doglie del parto. Ora non ci vorrà più molto prima che tu possa finalmente tenere il tuo bebè tra le braccia.

Lentamente, lo spazio si fa sempre più stretto: il tuo bebè può ancora cambiare posizione ma non riesce più a scalciare in lungo e in largo come nelle ultime settimane. Scopri di più sullo sviluppo del tuo bambino nella 30ª settimana di gravidanza.

Nella 30ª settimana di gravidanza tutti gli organi interni del feto sono quasi completamente formati. I polmoni e l'apparato digerente funzionano. Ora il piccolo è perfino in grado di autoregolare la propria temperatura corporea. 

Come si sviluppa il feto nella 30ª settimana di gravidanza?

Vista laterale di una donna incinta alla trentesima settimana
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Vista laterale di una donna incinta alla trentesima settimana
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Pian piano, il corpo del tuo bebè si prepara alla vita fuori dall'utero. I suoi organi interni ora sono quasi completamente formati. Anche i polmoni e l'apparato digerente si sono in gran parte sviluppati. Il cervello continuerà invece a differenziarsi fino al parto. In caso di parto prematuro durante la 30ª settimana di gravidanza, se sottoposto a terapia intensiva, il bambino ha il 97% di probabilità di sopravvivere. 

La sostanza untuosa che protegge la pelle e la sottile lanugine scompaiono lentamente e iniziano a crescere i capelli veri e propri. Lo strato adiposo diventa più spesso e rende più liscia la pelle del bambino, mentre l'afflusso di sangue le dona un colorito roseo e sano. Inoltre, l'ossatura del bambino si rinforza sempre di più. Lo strato adiposo fungerà da riserva di energia dopo la nascita, consentendo al piccolo di autoregolare il proprio bilancio termico. 

Dalla 30ª settimana di gravidanza nell'utero c'è sempre meno spazio, ma il bambino ha comunque voglia di muoversi e sentirlo scalciare contro il diaframma non è molto piacevole! Pur essendo ancora in grado di cambiare la sua posizione, non sta più disteso, ma assume sempre più spesso la posizione fetale, ossia rannicchiato nell'utero, con le braccia e le ginocchia raccolte e il mento appoggiato sul petto. In molti casi, si posizionerà per la nascita solamente nelle settimane a venire. Adesso il feto occupa sempre più spazio e di conseguenza la quantità di liquido amniotico si riduce gradualmente. 

Nella 30ª settimana di gravidanza il tuo bebè misura circa 40-43 centimetri dalla testa ai talloni e pesa attorno ai 1300-1400 grammi. Reagisce sempre più agli stimoli, ad esempio a rumori e movimenti esterni. Per questo gli farà ancora più piacere sentire le tue carezze attraverso la parete addominale, come pure ascoltare musica o ascoltarti mentre leggi a voce alta. La pediatria moderna ritiene che nel grembo materno il feto riesca a percepire anche gli stimoli del dolore.

Quali sono gli esami da fare nella 30ª settimana di gravidanza?

Fra la 29ª e la 32ª settimana è prevista la terza e ultima visita medica approfondita, durante la quale il medico verifica se gli organi si stanno sviluppando e funzionano correttamente. Viene controllata anche la posizione e la dimensione della placenta. Per valutare lo stadio di sviluppo del nascituro, il medico fa riferimento a svariati parametri biometrici, come la circonferenza toracica/addominale e la massa ossea. A volte l'ecografia consente di vedere se il bebè si è già girato a testa in giù. Non ancora? Non temere: ha tempo fino alla 36ª settimana per mettersi nella posizione per nascere.  

Placenta previa: bisogna ricorrere al parto cesareo?

Durante questa visita è importante verificare dove è localizzata la placenta. Questa si sviluppa di norma nel punto della parete uterina in cui si è annidato l'ovulo fecondato. Se la placenta è situata nella parte inferiore dell'utero viene definita placenta previa e può incidere in modo diverso sulla possibilità di avere un parto naturale. 

  • Se la placenta è annidata nella parte inferiore dell'utero ma non raggiunge la cervice uterina, il bambino può nascere con parto vaginale senza alcun problema.
  • Se il margine inferiore della placenta raggiunge la cervice uterina ma non la ricopre, solitamente è possibile partorire per via vaginale. 
  • In caso di "placenta previa parziale" la placenta ricopre parzialmente la cervice uterina, rendendo necessario il taglio cesareo. 
  • Si parla invece di "placenta previa totale" quando la cervice uterina è interamente ostruita dalla placenta. Anche in questo caso non vi è alternativa al parto cesareo.

Miriam von Grünigen, ostetrica:

Hebamme Miriam von Grüningen
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Hebamme Miriam von Grüningen
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Miriam von Grünigen

Ostetrica

«Placenta previa: se la placenta ricopre in parte o del tutto la cervice uterina, quando quest'ultima si dilata per il parto potrebbe verificarsi un distacco della placenta. Trattandosi di un evento molto pericoloso sia per la mamma sia per il bebè, in questo caso si ricorre al taglio cesareo.»  

La placenta previa si forma in 3-6 donne gravide su 1000. Naturalmente la posizione della placenta viene rilevata anche nelle ecografie effettuate durante le precedenti visite di controllo, tuttavia solo a uno stadio relativamente avanzato della gestazione è possibile formulare una diagnosi certa riguardo al tipo di parto. 

Spesso una placenta inizialmente diagnosticata come previa si sposta da sola con la progressiva dilatazione dell'utero e quindi non rappresenta più un ostacolo per il parto naturale. 

Come cambia il corpo della mamma nella 30ª settimana di gravidanza?

Se il bambino è già posizionato a testa in giù potresti sentir scalpitare i suoi piedini, soprattutto nella zona del diaframma, e avere la sensazione che ti manchi l'aria.  
 
Ora il bordo dell'utero si trova all'altezza del diaframma. La pressione esercitata sul diaframma nella 30ª settimana di gravidanza fa ricomparire tanti piccoli disturbi, come fiato corto, problemi circolatori e digestivi, bruciore di stomaco, dolori causati da legamenti stirati, senso di pesantezza alle gambe o insonnia.  

Hai delle emorragie? Potrebbero essere un segnale di placenta previa. Meglio consultare immediatamente il medico. 

Il peso in aumento grava sempre più sulla schiena e sul bacino. Per questo motivo, salire le scale o portare carichi anche leggeri diventa via via più faticoso. Concediti numerose pause di riposo e, appena possibile, cerca di assumere una postura dritta e che non sovraccarichi troppo il corpo. Il tuo stato emotivo è sempre più altalenante? Cerca di accettare che si tratta di una situazione del tutto normale.

Potresti avere buon appetito, se non veri e propri attacchi di fame. In questa fase, il tuo aumento di peso va dai 2500 ai 400 grammi a settimana. Se ci pensi, le sostanze nutritive, le vitamine, i minerali e gli oligoelementi che assumi con un'alimentazione equilibrata non possono che giovare al tuo bambino. Il calcio contenuto nel latte e nei suoi derivati contribuisce alla formazione delle sue ossa. Le proteine favoriscono un sano sviluppo cellulare. Gli alimenti ricchi di ferro consentono al piccolo di accumulare riserve di questo minerale prezioso per supportare l'emopoiesi nel primo anno di vita.

Consiglio: le posizioni più comode e salutari (in cui dormire) con il pancione

A questo punto ti sarai forse abituata a dormire sul fianco. Fai bene, perché è meglio evitare la posizione supina. Oltre a essere scomoda, può comportare dei rischi: la pancia preme con più forza sulla vena cava inferiore, che trasporta fino al cuore il sangue proveniente dalla parte inferiore del corpo. Ciò potrebbe provocare un problema circolatorio noto come sindrome della vena cava. Se la pancia sempre più voluminosa sovraccarica la schiena e comprime la vescica, prova questa posizione: 
sdraiati sul fianco sinistro con la gamba che sta sotto distesa e la gamba che sta sopra piegata. Puoi anche infilare sotto la gamba che sta sopra un cuscino per l’allattamento o un apposito cuscino per dormire sul fianco. Questa posizione aiuta a distribuire meglio il peso e a migliorare la circolazione sanguigna, migliorando anche la qualità del sonno. Puoi dormire persino con un piccolo cuscino sotto la pancia, uno sotto la schiena e uno fra le gambe. Infine, la borsa dell’acqua calda aiuta a rilassarsi e attenua i dolori.

Allenarsi per il parto: esercizi e massaggi per il perineo

Il perineo è la parte più importante del pavimento pelvico. Qui convergono numerosi muscoli che in gravidanza sono fortemente sollecitati e che vengono messi a dura prova durante il travaglio. Con un paio di semplici esercizi puoi rinforzare questa importante parte del corpo e prepararti alla ginnastica postnatale. 

  • Mettiti in posizione eretta con la schiena dritta.
  • Sorreggi la parte inferiore della pancia con entrambe le mani.
  • Contrai i muscoli del perineo (come per trattenere l’urina, stringendo e tirando verso l’alto i muscoli dello sfintere) e stringi i glutei.
  • Dopo un paio di secondi rilassati e ripeti l'esercizio dieci volte.

Le ostetriche consigliano inoltre, nelle ultime settimane prima del parto, di iniziare a massaggiare regolarmente il perineo, ma non prima della 35ª settimana di gravidanza. Anche se non è stato dimostrato che ciò serva a prevenire un'episiotomia, si riduce notevolmente la probabilità di una lacerazione profonda del perineo.

Che cosa è importante nella 30ª settimana di gravidanza?

È ora di prepararsi al parto 

Hai già scelto una clinica ostetrica o un ospedale dove partorire? Questo è il momento giusto per registrarsi presso la struttura. Molti ginecologi e ginecologhe lavorano negli ospedali come medici esterni. Forse il tuo medico di fiducia ti ha già registrato.

Sarebbe anche il caso di informarsi sui dettagli relativi al parto ed eventualmente di redigere un programma parto. Pensa a quali medicamenti vorresti assumere durante il parto e quali no. Per quanto riguarda gli analgesici e l’anestesia parziale, esiste un’ampia gamma di possibilità che dovresti perlomeno conoscere. Il tuo medico o la tua ostetrica potranno darti indicazioni a riguardo.
 
Il corso di preparazione al parto fornisce una panoramica dei vari metodi per alleviare il dolore in modo naturale, come massaggi ed esercizi di respirazione e rilassamento, ma anche delle terapie mediche contro il dolore. Il tuo programma parto sarà anche un importante punto di riferimento per il personale della struttura dove hai deciso di partorire. Esso contiene tutti i punti e le disposizioni chiave di cui vuoi che si tenga conto durante il parto e l'eventuale ricovero post-parto. Se ci sono procedure o terapie a cui non vorresti ricorrere dovresti indicarle espressamente nel tuo programma parto e, se possibile, discuterne preventivamente con un'ostetrica. Questo programma ti consente inoltre di familiarizzare con ciò che accadrà durante il travaglio e la nascita del bambino. I suoi contenuti andrebbero discussi con il personale ospedaliero con un certo anticipo. A tempo debito, il programma parto dovrà essere tenuto a portata di mano nella valigia ed essere accessibile anche a chi ti accompagnerà in ospedale.

Tieni però presente che potrebbero sempre verificarsi situazioni in cui, per il tuo bene e quello del bebè, le ostetriche, i medici e il personale infermieristico non potranno attenersi al programma e che tale programma non è vincolante dal punto di vista giuridico.

Consiglio: come si chiamerà il tuo bimbo?

Forse sai già se aspetti una femminuccia o un maschietto e hai anche scelto il  nome. Oppure preferisci non scoprire il sesso del nascituro fino all'ultimo e hai scelto sia un nome femminile sia un nome maschile. Alcuni genitori, invece, aspettano a scegliere il nome fino a quando non tengono il loro bebè fra le braccia, lasciando che sia lui, o lei, a ispirarli. 
Per la scelta del nome hai comunque ancora tempo fino alla nascita, quando dovrai comunicarlo all'ufficio di stato civile. In genere, la ricerca del nome più bello è un momento di gioia per i genitori. Tieni però presente che scegliere il nome comporta una grande responsabilità, perché quel nome accompagnerà tuo figlio o tua figlia tutta la vita. 
 
Un dizionario dei nomi ti aiuterà a risalire all’origine e al significato dei vari nomi. Così potrai sceglierne uno che si accompagni a una determinata caratteristica o che sia di buon auspicio. Verifica anche che il nome si abbini bene al cognome. L'Ufficio federale di statistica pubblica interessanti informazioni sull'attribuzione dei nomi in Svizzera.  Trovi altri suggerimenti sul sito: blog.eunenem.com

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Foto: Getty Images

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